venerdì 28 novembre 2008
giovedì 27 novembre 2008
mercoledì 26 novembre 2008
lunedì 24 novembre 2008
giovedì 20 novembre 2008
domenica 16 novembre 2008
GRP TV e STRABRUINO
Martedi 18 alle 21.00 il Team Action sport parteciperà alla trasmissione Piemonte in Corsa condotta da Eugenio Bocchino sull' emittente GRP. Durante la trasmissione dedicata al podismo si parlera anche di Bike Trial, l'Action Sport ha trovato un felice accordo di collaborazione con l'organizzazione della manifestazione che porta nel comune di Bruino oltre 1000 atleti che partecipano alla gara podistica di 8 km.
Durante la manifestazione i nostri atleti si esibiranno per intrattenimento e promozione di sponsor. Oliver Rege e Trevisani Sergio comandati e diretti a tempo di musica da Andrea Gattino vi aspettano presso lo stand della Cicli Giai dalle 10.00 alle 12.30 di domenica 23 novembre a Bruino.
martedì 28 ottobre 2008
Sangone
Allenamento in zona outdoor fiume Sangone nei pressi della ciclabile di Bruino.
Quando mi alleno qui il tempo rallenta e dopo 5 minuti mi sembra di aver girato per un ora è molto faticoso. Tenere l' equilibrio sulle pietre da forme irregolari non è affatto facile in più c'è il rischio che in caso di emmergenza non trovi un punto da appoggiare il piede.
Che fatica !!!
mercoledì 22 ottobre 2008
METODOLOGIA DI ALLENAMENTO bike trial
OGGI MI DEDICO A SPIEGARE IL MIO SISTEMA DI ALLENAMENTO:
PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE UN ATLETA DEBBA ESSERE IN BUONA FORMA FISICA L'ALLENAMENTO DOVREBBE ESSERE COSTANTE E PERIODICO AL FINE DI INCREMENTARE LA PRESTAZIONE SPORTIVA.
PREMETTO CHE HO SEMPRE PRATICATO SPORT E FISICAMENTE NON SONO CARENTE DI MUCOLATURA BASE MA IL BIKE TRIAL è UN MONDO A PARTE, DIVERSO DAL CICLISMO TRADIZIONALE E QUINDI RITENGO CHE CHI VUOLE MIGLIORARE SFRUTTI IL TEMPO USANDO LA BICI DA TRIAL.
IMPEGNI PERMETTENDO MI ALLENO 3 O 4 VOLTE ALLA SETTIMANA PER UN TOTALE VARIABILE DALLE 5 ALLE 10 ORE, IL TEMPO LO IMPIEGO TOTALMENTE PER ANDARE IN BICI, NON FACCIO PALESTRA.
IL BIKE TRIAL INTERESSA TUTTI I MUSCOLI DEL CORPO NESSUNO ESCLUSO, RICORDO ANCORA LE PRIME VOLTE CHE SONO USCITO CON LA BICI DA TRIAL E MI FACEVA MALE PURE LA PIANTA DEL PIEDE! COME TUTTE LE MACCHINE ANCHE IL NOSTRO CORPO DEVE ESSERE RISCALDATO PER POTER RENDERE SENZA SUBIRE DANNI, SE NON VI SCALDATE BENE UNO STRAPPO MUSCOLARE è SEMPRE IN AGGUATO.
RISCALDAMENTO: DEDICO 10 15 MINUTI AL RISCALDAMENTO USANDO LA BICI ED EFFETUANDO SPOSTAMENTI LATERALI,FRONTALE,PALLEGGI E VARIAZIONI DI CARICO DALLA RUOTA ANTERIORE ALLA POSTERIORE. QUANDO VI SENTITE CALDI POETETE INIZIARE A POMPARE DI PIU' ED ENTRARE NEL VIVO DELL ALLENAMENTO.
TECNICA E FLUIDITA' NEI MOVIMENTI ACCOMPAGNANO LA FASE SUCCESSIVA CON SALITE E DISCESE DI OSTACOLI IN MODALITA' ZONA OVVERO PROGRAMMANDO UN PERCORSO DAI DUE AI TRE MINUTI DOVE NON BISOGNA APPOGGIARE I PIEDI A TERRA E TERMINARLO IN MANIERA PULITA.
QUESTA è UNA FASE AEROBICA DELL ALLENAMENTO DOVE SI CONSUMANO MOLTE ENERGIE.
FASE FINALE: NEL FINALE DELL' ALLENAMENTO CERCO LA POTENZA QUINDI PROVO ALLUNGHI E FRONTALI ALTI MIRANDO AD OTTENERE UN RISULTATO DI MISURA MAGGIORE RISPETTO A QUELLO DEGLI ALLENAMENTI PRECEDENTI, IL MOVIMENTO DIVENTA ANAEROBICO.
MI PIACE MOLTO QUANDO SI HA LA POSSIBILITA' DI ALLENARSI IN GRUPPO TRA AMICI PERCHE' E' IL MODO MIGLIORE PER MIGLIORARE DIVERTENDOSI,IL NOSTRO GRUPPO ORGANIZZA SPESSO DELLE SERATE DOVE SI GIRA IN GRUPPO.
E' MOLTO IMPORTANTE GIRARE IN POSTI DIVERSI USANDO SIA STRUTTURE TIPO INDOR CHE ZONE NATURALI ROCCE DI FIUME, MASSI ERRATICI ECC. ECC. . GIRANDO OUTDOOR LA FATICA è GRANDISSIMA MA VIENE PREMIATA DA I RISULTATI CHE SI OTTENGONO INFATTI L' EQUILIBRIO MIGLIORA IN MANIERA EPONENZIALE E SI VANNO A MIGLIORARE DETTAGLI TECNICI CHE SPESSO SI TRASCURANO GIRANDO INDOOR DOVE GLI OSTACOLI SONO MOLTO GEOMETRICI QUINDI DI PIU' FACILE APPROCCIO.UN SEMPLICE STACCO DA UNA PIETRA RISULTA MOLTO PIU' DIFFICILE CHE DA UN BANCALE O UN MURO. PROVARE PER CREDERE.
QUESTA è UNA SINTESI DI COME MI ALLENO POI OGNUNO SI PERSONALIZA LA PROPRIA TABELLA IN BASE A GLI OBBIETTIVI E IL TEMPO CHE AVRA A DISPOSIZIONE.
BUON ALLENAMENTO A TUTTI
TREVISANI SERGIO
PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE UN ATLETA DEBBA ESSERE IN BUONA FORMA FISICA L'ALLENAMENTO DOVREBBE ESSERE COSTANTE E PERIODICO AL FINE DI INCREMENTARE LA PRESTAZIONE SPORTIVA.
PREMETTO CHE HO SEMPRE PRATICATO SPORT E FISICAMENTE NON SONO CARENTE DI MUCOLATURA BASE MA IL BIKE TRIAL è UN MONDO A PARTE, DIVERSO DAL CICLISMO TRADIZIONALE E QUINDI RITENGO CHE CHI VUOLE MIGLIORARE SFRUTTI IL TEMPO USANDO LA BICI DA TRIAL.
IMPEGNI PERMETTENDO MI ALLENO 3 O 4 VOLTE ALLA SETTIMANA PER UN TOTALE VARIABILE DALLE 5 ALLE 10 ORE, IL TEMPO LO IMPIEGO TOTALMENTE PER ANDARE IN BICI, NON FACCIO PALESTRA.
IL BIKE TRIAL INTERESSA TUTTI I MUSCOLI DEL CORPO NESSUNO ESCLUSO, RICORDO ANCORA LE PRIME VOLTE CHE SONO USCITO CON LA BICI DA TRIAL E MI FACEVA MALE PURE LA PIANTA DEL PIEDE! COME TUTTE LE MACCHINE ANCHE IL NOSTRO CORPO DEVE ESSERE RISCALDATO PER POTER RENDERE SENZA SUBIRE DANNI, SE NON VI SCALDATE BENE UNO STRAPPO MUSCOLARE è SEMPRE IN AGGUATO.
RISCALDAMENTO: DEDICO 10 15 MINUTI AL RISCALDAMENTO USANDO LA BICI ED EFFETUANDO SPOSTAMENTI LATERALI,FRONTALE,PALLEGGI E VARIAZIONI DI CARICO DALLA RUOTA ANTERIORE ALLA POSTERIORE. QUANDO VI SENTITE CALDI POETETE INIZIARE A POMPARE DI PIU' ED ENTRARE NEL VIVO DELL ALLENAMENTO.
TECNICA E FLUIDITA' NEI MOVIMENTI ACCOMPAGNANO LA FASE SUCCESSIVA CON SALITE E DISCESE DI OSTACOLI IN MODALITA' ZONA OVVERO PROGRAMMANDO UN PERCORSO DAI DUE AI TRE MINUTI DOVE NON BISOGNA APPOGGIARE I PIEDI A TERRA E TERMINARLO IN MANIERA PULITA.
QUESTA è UNA FASE AEROBICA DELL ALLENAMENTO DOVE SI CONSUMANO MOLTE ENERGIE.
FASE FINALE: NEL FINALE DELL' ALLENAMENTO CERCO LA POTENZA QUINDI PROVO ALLUNGHI E FRONTALI ALTI MIRANDO AD OTTENERE UN RISULTATO DI MISURA MAGGIORE RISPETTO A QUELLO DEGLI ALLENAMENTI PRECEDENTI, IL MOVIMENTO DIVENTA ANAEROBICO.
MI PIACE MOLTO QUANDO SI HA LA POSSIBILITA' DI ALLENARSI IN GRUPPO TRA AMICI PERCHE' E' IL MODO MIGLIORE PER MIGLIORARE DIVERTENDOSI,IL NOSTRO GRUPPO ORGANIZZA SPESSO DELLE SERATE DOVE SI GIRA IN GRUPPO.
E' MOLTO IMPORTANTE GIRARE IN POSTI DIVERSI USANDO SIA STRUTTURE TIPO INDOR CHE ZONE NATURALI ROCCE DI FIUME, MASSI ERRATICI ECC. ECC. . GIRANDO OUTDOOR LA FATICA è GRANDISSIMA MA VIENE PREMIATA DA I RISULTATI CHE SI OTTENGONO INFATTI L' EQUILIBRIO MIGLIORA IN MANIERA EPONENZIALE E SI VANNO A MIGLIORARE DETTAGLI TECNICI CHE SPESSO SI TRASCURANO GIRANDO INDOOR DOVE GLI OSTACOLI SONO MOLTO GEOMETRICI QUINDI DI PIU' FACILE APPROCCIO.UN SEMPLICE STACCO DA UNA PIETRA RISULTA MOLTO PIU' DIFFICILE CHE DA UN BANCALE O UN MURO. PROVARE PER CREDERE.
QUESTA è UNA SINTESI DI COME MI ALLENO POI OGNUNO SI PERSONALIZA LA PROPRIA TABELLA IN BASE A GLI OBBIETTIVI E IL TEMPO CHE AVRA A DISPOSIZIONE.
BUON ALLENAMENTO A TUTTI
TREVISANI SERGIO
venerdì 17 ottobre 2008
MONTY KAMEL 231
NEW BIKE MONTY 231 KAMEL: UN PO DI TEMPO FA MI è VENUTA L'IDEA DI PROVARE UNA BIKE TRIAL DA 26 COSI HO COMINCIATO A RAGIONARE SU QUALE MODELLO COMPRARE, HO GUARDATO SITI WEB, HO CHIESTO CONSIGLI A DECINE DI PERSONE, VALUTATO PREZZI E CARATTERISTICHE E ALLA FINE HO SCELTO: KAMEL 231 IN VERSIONE KENNY BELAEY.
DESCRIZIONE DELLA MONTY KAMEL 231
LA BICI HA UN TELAIO IN ALU 7005 T6 TRI-BUTTED CON TUBAZIONI A GOBBA "DA QUI IL NOME KAMEL" FORCELLA IN ALU 6061 T6 FRENO HOPE MINI TRIAL ANTERIORE E MAGURA HS 33 POSTERIORE. IL CERCIO POSTERIORE è GIA FRESATO DALLA MONTY IN MANIERA CHE APPENA LA BICI VIENE SCARTATA DALLO SCATOLONE E ASSEMBLATA POSSA ESSERE USATA IMMEDIATAMENTE.
LE GOMME SONO ENTRAMBE MAXXIS NELLE MISURE 2.3 ANTERIORE E 2.5 POSTERIORE IL PESO INDICATIVO DELLA BICI è DI CIRCA 10 KG. DISPONIBILE NELL' UNICA COLORAZIONE ROSSO BIANCO PERLA E ALUMINIO. IL MANUBRIO BIANCO FIRMATO MONTY COMPLETA IL PONTE COMANDI.
PROVA DEL KAMEL 231:
FINITA DI ASSEMBLARE (MONTAGGIO RUOTA ANTERIORE E MANUBRIO) SONO USCITO PER UN MINI TEST COSI DA AVERE DELLE IMPRESSIONI DA POSTARE. HO RODATO UN PO L'IMPIANTO FRENANTE FACENDOLO ASSESTARE CON DELLE ALZATE DELLA RUOTA POSTERIORE E DEI PALLEGGI, IL RISULTATO è STATO UN BUON FEELING DA SUBITO. ABITUATO AL KAMEL 221 HO TROVATO LA SORELLA CON LE RUOTE GRANDI MOLTO STABILE E INTUITIVA NEGLI SPOSTAMENTI SIA LATERALI A RUOTE PARI CHE IN PEDAL KICK. NEI FRONTALI SI PUO SFRUTTARE MEGLIO LA LUNGHEZZA DEL TELAIO MA NON RISULTA DIFFICILE IMPIEGARE LE ALTRE TECNICHE.I FRENI SONO POTENTI E ANCHE IL MAGURA HS33 POSTERIORE GRAZIE ALLA FRESATURA RISULTA VERAMENTE EFFICACE.
CERTO L' INGOMBRO SU ALCUNI OSTACOLI NON è LO STESSO DEL KAMEL 221 MA NON SI PUO CERTO VOLERE LA BOTTE PIENA E LA MOGLI UBRIACA!
CONCLUSIONE : LA KAMEL 231 SONO SOLDI SPESI BENE. UN PRODOTTO AL TOP
BY SERGIO
giovedì 18 settembre 2008
venerdì 5 settembre 2008
MIGLIORI TRIAL BIKERS
IL MIO PODIO VIRTUALE DEI TRIAL BIKERS DI TUTTI I TEMPI:
AL PRIMO POSTO, PER MIO PARERE PERSONALE, INSERISCO OT PI PER TUTTO QUELLO CHE HA FATTO E STA ANCORA FACENTO PER IL BIKE TRIAL. SEMPLICEMENTE UNA LEGGENDA VIVENTE.
AL SECONDO POSTO INSERISCO PER FORZA LA BESTIA: IL CAMPIONE SPAGNOLO BENITO ROS CHARAL. BENITO HA VINTO VERAMENTE TUTTO QUELLO CHE SI PUO' VINCERE NEL BIKE TRIAL USA UNA BICI PRODOTTA DALLA KOXX, IL MODELLO XTP, GAREGGIANDO PRINCIPALMENTE NELLA CATEGORIA 20 . BENITO E' NATO IL 02/05/1981 PESA 78 KG ED è ALTO UN METRO E OTTANTA, SE UN GIORNO VI CAPITERA' DI VEDERLO GIRARE SICURAMENTE CAPIRETE PERCHE' LO CHIAMANO LA BESTIA, SPRIGIONA UN ENERGIA INCREDIBILE QUASI SOVRAUMANA. HA INIZIATO A PRATICARE BIKE TRIAL QUANDO AVEVA 12 ANNI.
TERZO POSTO:HERMANCE VINCENT CATEGORIA 26 ANNO DI NASCITA 1984 ANCHE LUI PLURI CAMPIONE DEL MONDO, MOLTO SIMPATICO CON GRANDI OBBIETTIVI DI RICONFERMA.
HA NO STILE INCREDIBILE.
ALTRI NOMI CHE NON SI POSSONO DIMENTICARE SONO:
- VITTORIO BRUMOTTI, LIMATORE ALBERTO E VALTER BELLI PER L'ITALIA
- CESAR CANAS UN ALTRO MITO CHE HA SMESSO DI GAREGGIARE PROPRIO NEL 2008 MA FA ANCORA PAURA. SE VOLETE VEDERE UN BEL VIDEO SUO CON OT PI GUARDATEVI IL SUO DVD PSYCO BIKE TRIAL
- JAVI ALONSO NON è MOLTO CONOSCITO MA SE CERCATE SU YOU TUBE NON PENSO ABBIATE DA OBBIETTARE CON LUI SEMPRE PER IL TEAM MONTY CI INSERIAMO ANCHE JUANDA DE LA PENA
-TRA CHE NON E' ALTRO CHE IL DIMINUTIVO DEI SUOI TRE NOMI: THOMAS REMVIK AASSEN.
NON FA GARE MA GIRA VIDEO ESTREMAMENTE BELLI, CONDIVIDO IL SUO STILE DI VITA E LA SUA VOGLIA DI FARE TRIAL. LA BASE DEI SUOI ALLENAMENTI E' UN CAPANNO CHIAMATO AREA 51.FONTANOY AURELIEN GIOVANE FRANCESE E BELAY KENNY PROBABILE FUTURO CAMPIONE DEL MONDO CLASSE 26 SONO ALTRI 2 MOSTRI SACRI DEL BIKE TRIAL.
TANTI NON SONO STATI MENZIONATI MA MERITANO SICURAMENTE, QUESTO E' IL MIO PODIO PERSONALE
AL PRIMO POSTO, PER MIO PARERE PERSONALE, INSERISCO OT PI PER TUTTO QUELLO CHE HA FATTO E STA ANCORA FACENTO PER IL BIKE TRIAL. SEMPLICEMENTE UNA LEGGENDA VIVENTE.
AL SECONDO POSTO INSERISCO PER FORZA LA BESTIA: IL CAMPIONE SPAGNOLO BENITO ROS CHARAL. BENITO HA VINTO VERAMENTE TUTTO QUELLO CHE SI PUO' VINCERE NEL BIKE TRIAL USA UNA BICI PRODOTTA DALLA KOXX, IL MODELLO XTP, GAREGGIANDO PRINCIPALMENTE NELLA CATEGORIA 20 . BENITO E' NATO IL 02/05/1981 PESA 78 KG ED è ALTO UN METRO E OTTANTA, SE UN GIORNO VI CAPITERA' DI VEDERLO GIRARE SICURAMENTE CAPIRETE PERCHE' LO CHIAMANO LA BESTIA, SPRIGIONA UN ENERGIA INCREDIBILE QUASI SOVRAUMANA. HA INIZIATO A PRATICARE BIKE TRIAL QUANDO AVEVA 12 ANNI.
TERZO POSTO:HERMANCE VINCENT CATEGORIA 26 ANNO DI NASCITA 1984 ANCHE LUI PLURI CAMPIONE DEL MONDO, MOLTO SIMPATICO CON GRANDI OBBIETTIVI DI RICONFERMA.
HA NO STILE INCREDIBILE.
ALTRI NOMI CHE NON SI POSSONO DIMENTICARE SONO:
- VITTORIO BRUMOTTI, LIMATORE ALBERTO E VALTER BELLI PER L'ITALIA
- CESAR CANAS UN ALTRO MITO CHE HA SMESSO DI GAREGGIARE PROPRIO NEL 2008 MA FA ANCORA PAURA. SE VOLETE VEDERE UN BEL VIDEO SUO CON OT PI GUARDATEVI IL SUO DVD PSYCO BIKE TRIAL
- JAVI ALONSO NON è MOLTO CONOSCITO MA SE CERCATE SU YOU TUBE NON PENSO ABBIATE DA OBBIETTARE CON LUI SEMPRE PER IL TEAM MONTY CI INSERIAMO ANCHE JUANDA DE LA PENA
-TRA CHE NON E' ALTRO CHE IL DIMINUTIVO DEI SUOI TRE NOMI: THOMAS REMVIK AASSEN.
NON FA GARE MA GIRA VIDEO ESTREMAMENTE BELLI, CONDIVIDO IL SUO STILE DI VITA E LA SUA VOGLIA DI FARE TRIAL. LA BASE DEI SUOI ALLENAMENTI E' UN CAPANNO CHIAMATO AREA 51.FONTANOY AURELIEN GIOVANE FRANCESE E BELAY KENNY PROBABILE FUTURO CAMPIONE DEL MONDO CLASSE 26 SONO ALTRI 2 MOSTRI SACRI DEL BIKE TRIAL.
TANTI NON SONO STATI MENZIONATI MA MERITANO SICURAMENTE, QUESTO E' IL MIO PODIO PERSONALE
giovedì 14 agosto 2008
lunedì 4 agosto 2008
lunedì 21 luglio 2008
Demo trial alla Stragiaveno
Domenica 21/7/2007 gli atleti trial del Team ACTION SPORT sono stati ingaggiati per una dimostrazione di bike trial durante una gara podistica a Giaveno.
Il mio commento: Per me è stata bellissima, una demo (compensati) importante davanti a tanta gente, infatti quelle trecento persone circa che ti puntano gli occhi mettono un po in soggezione, ma superati i primi minuti giri e non ci pensi più.
Con un socio come Olly Rege che non sbaglia un colpo il tutto è stato semplice e divertente. La gente è rimasta sbalordita e contentissima.
La nostra adrenalina è sempre alle stelle
Trevisani Sergio
venerdì 20 giugno 2008
MOLTO BENE
Dopo 8 mesi di BIKE TRIAL posso dire di essere molto contento dei risultati ottenuti, ma partiamo dal principio.
Quando ho cominciato non sapevo fare nulla, arrivando dal mondo della DH avevo un bagaglio tecnico inutile per il trial cosi ho dovuto cominciare da zero.
il primo step è stato quello di trovare l' equilibrio giusto sulla bici per cominciare a palleggiare sulla ruota posteriore con disinvoltura. Subito dopo sfruttando il traguardo raggiunto sono passato al PEDAL KICK per l'avanzamento sulla ruota posteriore, non è stato facile ma è una tecnica base che serve per tutto nel bike trial.
Poi mi sono dedicato alla risalita di ostacoli senza contatto di coppa o pedali ma salendo solo di gomma. Una pedalata e mezza per salire con la gomma dietro sempre più in alto...
Naturale che se sali devi anche scendere cosi vai di laterali, frontali e 180.
Ora sto perfezionando la salita in laterale per diventare come Benito Ros che in laterale va oltre il metro e trento.
Ma quanto è bello il bike trial!!!
Quando ho cominciato non sapevo fare nulla, arrivando dal mondo della DH avevo un bagaglio tecnico inutile per il trial cosi ho dovuto cominciare da zero.
il primo step è stato quello di trovare l' equilibrio giusto sulla bici per cominciare a palleggiare sulla ruota posteriore con disinvoltura. Subito dopo sfruttando il traguardo raggiunto sono passato al PEDAL KICK per l'avanzamento sulla ruota posteriore, non è stato facile ma è una tecnica base che serve per tutto nel bike trial.
Poi mi sono dedicato alla risalita di ostacoli senza contatto di coppa o pedali ma salendo solo di gomma. Una pedalata e mezza per salire con la gomma dietro sempre più in alto...
Naturale che se sali devi anche scendere cosi vai di laterali, frontali e 180.
Ora sto perfezionando la salita in laterale per diventare come Benito Ros che in laterale va oltre il metro e trento.
Ma quanto è bello il bike trial!!!
venerdì 13 giugno 2008
Rubiana campo trial
Domenica prossima la missione è andare a girare in questo spot.
Rubiana è un paesino alle pendici del Col del Lys in provincia di Torino , le zone indor sono state create da appassionati triallisti con l' approvazione del comune in questione, il tutto sembra molto curato rimane solo da sondare in base alle mie capacità cosa si può fare con la bici...
Sperando in un po di clemenza della situazione metereologica ci si aggiorna alla prossima settimana.
mercoledì 4 giugno 2008
domenica 4 maggio 2008
lunedì 28 aprile 2008
Urban Style Sangano Bruino
Questo fine settimana è stato al insegna del bike Trial in versione Urban style abbiamo girato nello skate park di Sangano e in giro per i vari spot di Bruino.
Bruino a livello urbano offre molto per il Bike trial infatti le sue vie e i suoi parchi sono pieni di strutture dove dare libero sfogo alla propria inventiva.
In Bruino troviamo anche una spelendida ciclabile che costeggia il fiume Sangone dove si può girare su rocce naturali per aumentare il proprio livello energetico.
Quindi elenchiamo i posti più interessanti:
- davanti al Pub Boomerang palazzo con due scalinate e muretti da usare in tutti i modi
- angolo Via Volvera con la statale panche in cemento bellissime
- anfiteatro della palestra (se aperto)
- muro del maneggio
- ciclabile parco fluviale.
Dimenticavo finalmente salgo di gomma sugli ostacoli e questa per me è una grande soddisfazione.
http://video.google.it/videoplay?docid=-531134598757608592
mercoledì 9 aprile 2008
KAMEL
ECCO LA NUOVA KAMEL DA 20. UNO SPETTACOLO .
BELLISSIMA LA GRAFICA CON DELLE FINITURE CROMATICHE DI GRANDE IMPATTO VISIVO, I CERCHI ROSSI FRESATI, FORATI E ALLEGGERITI CON RAGGIATTURA IN TITANIO DANNO UN TOCCO RACING , IL CAPOLAVORO VIENE COMPLETATO DAL MANUBRIO BIANCO FIRMATO MONTY.
IL TELAIO PRESENTA RINFORZI E ALLEGGERIMENTI UN PO IN TUTTI I PUNTI E UNA NUOVA COPPA CHE EVITA DI SCHIACCIARE LA CATENA SUI FORCELLINI. NON IMPECCABILE IL PASSAGGIO DELLA CATENA CHE SFIORA SUL RINFORZO (NON E' NEANCHE POSSIBILE SPOSTARE IL CENTRAGGIO DELLA RUOTA DATO IL TIPO DI BOCCOLE DELLA RUOTA.
LA GUARNITURA BELLISSIMA NECESSITA DELLA SOSTITUZIONE DELLE VITI ESTERNE DI FISSAGGIO IN ALUMINIO CON QUELLE IN ACCIAIO PER FAR SI CHE NON SI MOLLINO CONTINUAMENTE . DEGNO DI NOTA ELENCARE LE VITI FISSAGGIO RUOTA IN TITANIO E I PEDALI RACE MONTY ROSSI.
I FRENI SONO ECCELSI: HOPE MINI TRIAL IL MASSIMO SUL MERCATO PER POTENZA E MODULABILITA'.CON LA KAMEL VI DARANNO UN MINI KIT CHE COMPRENDE VERNICE PER RITOCCHI E DECAL MONTY .
Il prezzo di listino è di 2300 euro .
venerdì 14 marzo 2008
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